LE PAROLE DI XAVI SULLA SITUAZIONE DEL BARÇA

Giuseppe Ortu Serra

La conferenza stampa di Xavi in vista della partita di domani è stata una fonte di titoli e di risposte agli appunti che abbiamo mosso all’allenatore blaugrana e alla squadra in questi ultimi giorni. È sembrata, meglio, una continua risposta ai nostri interrogativi. Abbiamo sempre sostenuto che, sopratutto nella sfida con il Madrid c’erano stati molti errori di squadra rispetto ad altre gare, come quella contro l’Inter, sentenziata da sbagli individuali di Piqué e Busquets. Xavi sul punto ci ha dato ragione, dichiarando che “Los problemas del Barça son errores de conjunto, de equipo, de estructura. De línea defensiva. Tenemos que ajustar varias cosas tácticas para atacar y defender mejor”.

Nelle ultime sfide, uno dei giocatori più criticati è stato Sergio Busquets, uscito nella foto dell’1-2 dell’Inter e nell’1-0 del Madrid. Parlando del giocatore Xavi è stato chiaro, sostenendo che “Busquets sigue siendo una plaza fundamental”, anche se non si è nascosto in merito a possibili cambi nel ruolo, avendo in rosa possibili alternative: “Tenemos alternativas en el pivote: Frenkie, Kessié, incluso un central”. Sempre a proposito di De Jong, Xavi è stato chiaro su quello che sono il suo ruolo e la sua posizione in campo: “Le veo más de interior, pero puede actuar todavía de pivote”, specificando la sua importanza all’interno dello scacchiere tattico della squadra. “Frenkie puede aportarnos mucho en la salida de balón y en la construcción de las jugadas”.

Negli ultimi giorni abbiamo parlato, e scritto, di una chiara involuzione nel gioco del Barça, concetto abbracciato anche dal tecnico: “Empezamos bien la temporada, pero agora no estamos tan bien como antes. Tenemos que ir paso a paso. Toca mejorar, ese es el camino hacia el éxito”.

In questo calo di prestazioni è centrale la flessione di alcuni giocatori (Dembélé e Raphinha), come anche riferitovi in settimana. Proprio a proposito dei due extremos Xavi ha detto che “Frente al Villareal haremos algún cambios. Hay jugadores que acumulan mucha fatiga”. Per l’allenatore azulgrana una chiave della minor contributo del brasiliano e del francese è dato dall’atteggiamento delle formazioni affrontate. “Los rivales nos están haciendo muchas coberturas”. Se dunque gli avversari hanno ormai preso le misure al gioco dei due extremos, è necessario trovare delle alternative a questo modo di attaccare. È lo stesso Xavi a darci degli indizi su come si potrà ovviare a questa situazione. “Tenemos que circular más rapido el balón para que los extremos reciban en igualidad numérica e intenten desequilibrar”. Rapidità nella circolazione della palla, verticalità, imprevedibilità. Evitare, in sostanza, che gli avversari abbiano il tempo di piazzarsi dietro, chiudere le linee di passaggio e raddoppiare sugli extremos. Tutto quanto avevamo riportato nel corso delle ultime gare disputate.

Detto che contro il Villareal ci saranno dei cambi per il calo di forma di alcuni giocatori dovuto alla fatica accumulata, uno degli indizi propende per dare la maglia da titolare ad Ansu (“Está buy bien. El otro dia salió buy bien, participió en el gol y tuvo la ocasión del empate. Participará seguro. Va a ser importante”). Forse anche Ferran avrà l’occasione di partire dall’inizio.

La domanda chiave è la classica “come si esce da questa situazione?”. Xavi ha la sua ricetta: “Ganando, entrando bien, siendo positivos, haciendo un gran partido. Esta es la manera de cambiar la dinámica. Anímicamente el equipo está bien. A pesar de la derrota frente el Madrid, el equipo está solo tres puntos por detrás. La temporada va a ser muy larga”.

Positività necessaria per rasserenare l’ambiente, riportare la calma e riprendere il filo con la vittoria. Nonostante il momento difficile i programmi non cambiano: “El objetivo por el final de la temporada es ganar títulos. El club ha hecho un esfuerzo por intentar ganarlos”. Senza dimenticare che, in caso di necessità, c’è sempre il ricorso al mercato invernale (sia in entrata che in uscita). “Hay un mercado de invierno y el Barça tiene que trabajar en él”.

La pressione, sopratutto per un club come il Barça è sempre massima. Xavi lo sa benissimo, conoscendo alla perfezione l’ambiente. “En el Barça no hay años de transición. Estamos obligados a competir. Si no se consiguen los éxitos habrá consecuencias. También para mi. No quiero buscar excusas. Somos todos culpables, desde el entrenador hasta los jugadores”.

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