LUUK SALVADOR. IL BARÇA CONQUISTA I TRE PUNTI AL 92′

Giuseppe Ortu Serra

Il Barcelona vince a fatica, nel recupero, contro il Levante al Ciutat de Valencia grazie a una rete al 92′ di Luuk. Tre punti di una importanza basilare nella costante lotta con Sevilla e Atletico per la conquista del secondo posto in campionato. Il Barça ha faticato oltre le più temibili aspettative e ha seriamente rischiato di non riuscire a portare a casa i tre punti in palio. Non solo, ad inizio ripresa, si è temuto anche che potesse maturare una cocente e clamorosa sconfitta. Il Barça sta chiaramente tirando il fiato. Lo si è visto nella prima parte della gara, valida per la 12ª giornata di ritorno del campionato. I primi segnali di questo calo di condizione si erano visti contro l’Eintracht nell’andata dei quarti di Europa League. Il primo tempo del Ciutat de Valencia contro la formazione granota, ha confermato che la formazione di Xavi, dopo avere tirato al massimo per gran parte del girone di ritorno per recuperare posizioni su posizioni in classifica, sta ora respirando con la bocca aperta, manifestando chiari segnali di fatica.

La partita contro la vice colista de La Liga è stata incredibilmente equilibrata nonostante il classico testa-coda. Anzi, nel primo tempo le migliori occasioni sono state proprio per i padroni di casa. Sopratutto una, con Morales che ha puntato la difesa blaugrana da solo, superando Araujo, Jordi, incuneandosi in area di rigore e presentandosi davanti a Ter Stegen che è stato abile nell’intercettare e rallentare il tiro del comandante, sul quale è potuto intervenire, in seconda battuta, Eric, che sulla linea è riuscito a respingere la minaccia e la ormai imminente rete.

Il Barça ha giocato a ritmo basso, con poca pressione alta e fantasia. Si sono visti nuovamente alcuni dei problemi che erano stati riscontrati a Francoforte, tra i quali una sorta di staticità dei giocatori senza palla che rendono la manovra lenta e difficoltosa. Il Levante ha cercato esclusivamente i lanci lunghi per prendere le spalle della difesa avversaria e lanciare le due punte, Roger Martí e Morales. Il piano di Lisci è riuscito e non ha permesso alla retroguardia del Barça di giocare in tranquillità. Diversi errori anche nell’uscita della palla, tra i quali uno iniziale di Dani Alves, che con un improvvido passaggio orizzontale ha permesso a Morales di calciare verso la porta e minacciare Ter Stegen.

La ripresa è stata invece totalmente diversa e ha presentato un Barça scoppiettante, trasformato rispetto alla prima parte sonnolenta e affaticata. La squadra ha dimostrato di essere tutto ciò che non era stata prima dell’intervallo. Veloce, brillante, aggressiva, con un gioco di prima ed il recupero immediato della palla. Nonostante ciò, è stato il Levante a passare con il primo dei tre rigori assegnati da Munuera Montero alla formazione granota.

Al 51′, per un intervento di Dani Alves su Son, che ha sbracciato colpendo l’avversario sul volto, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore che Morales ha trasformato con sicurezza. Al 56′, poi, il Barça ha rischiato di andare sotto per la seconda volta consecutiva. Ancora su penalty, questa volta assegnato per un fallo di mano di Eric. L’incaricato della battuta è stato Roger Martí, che si è fatto ribattere la conclusione da Ter Stegen.

Il Barça ha tirato un sospiro grande come la parata del numero uno tedesco. Sarebbe stata una clamorosa ingiustizia andare sotto di due reti. Dal possibile 0-2 all’1-1 è stata questione di pochi minuti. Al 59′, infatti, Aubameyang, ottavo goal in campionato e decimo in assoluto, ha staccato di testa su assist di Dembélé (ottava assistenza) e ha pareggiato le sorti dell’incontro.

La formazione di Xavi si è scatenata a questo punto, andando ancora una volta in rete. Il merito è stato di Pedri (da poco subentrato a Nico) che ha calciato di prima, a giro, un passaggio orizzontale e rasoterra di Gavi, anch’egli neo entrato al posto di De Jong. I due gioielli del Barça hanno trasformato la squadra, dando brio, grinta, velocità e fantasia. Due perfette mosse di Xavi-Potter con le quali ha dato la sveglia ad una squadra addormentata nei primi 45 minuti. Tutti sono stati compatti nell’affrontare la sfida. Compreso Dembélé, sempre più inserito nel gruppo e nell’ordito della squadra. Come quando, al 72′, è tornato in difesa, facendo il difensore e recuperando palla. Non è la prima volta che questo accade negli ultimi incontri (lo avevamo notato anche a Francoforte), ma è certamente un evento da mettere ancora in evidenza per quanto stia cambiando la voglia del giocatore di fare parte di questo gruppo.

Con il 1-2 a favore del Barça tutto lasciava presagire che i blaugrana fossero sul punto di realizzare la rete del 1-3, quando, improvvisamente, è giunta la mazzata del terzo rigore fischiato a favore dei locali. Questa volta il fallo è stato del sempre pericoloso Lenglet (in campo al posto di Dani Alves, che ad inizio ripresa era stato fatto oggetto di pesanti attenzioni da parte di alcuni avversari). Il difensore francese è entrato fuori tempo sul pallone, colpendo l’avversario sul piede nel più classico dei pestoni. Dal dischetto si è presentato Melero. Questa volta Ter Stegen non è riuscito a ripetersi, e all’83’ si era nuovamente in parità: 2-2.

Xavi-Potter ha rimesso mano alla sua bacchetta, rispolverando Luuk dall’armadio e mandandolo in campo al posto di Aubameyang. Insieme a lui ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco anche Adama per Dembélé. La mossa si è mostrata nuovamente azzeccata, tanto è vero che è stato proprio il buon Luuk a realizzare la rete della vittoria con un cabezazo su centro di Jordi.

Una vittoria fondamentale quella del Ciutat de Valencia in chiave secondo posto. I tre punti permettono alla squadra blaugrana di riconquistare la seconda piazza ai danni del Sevilla, vittorioso venerdì nel suo scontro contro il Granada per 4-2. Il risultato, e la prestazione del secondo tempo del Barça, sono un ottimo viatico per le prossime due importantissime gare, contro Eintracht e Cadice, che la squadra dovrà giocare giovedì 14 al Camp Nou per il ritorno dei quarti di Europa League contro i tedeschi, e lunedì 18, per la 13ª giornata di ritorno di campionato, ancora in casa contro la formazione dell’istmo.

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