1-1 A FRANCOFORTE DI UN PICCOLO BARÇA. ELIMINATORIA APERTA

Giuseppe Ortu Serra

Un piccolo Barça strappa un pareggio inaspettatamente lavorato e difficoltoso dal Deutsche Bank Park di Francoforte. Un uno a uno finale che lascia totalmente aperta la qualificazione e rimanda al duello del Camp Nou il verdetto su chi taglierà il traguardo delle semifinali di Europa League.

Il Barça è sceso in campo con la formazione tipo della competizione europea con le uniche eccezioni di Dembélé e De Jong che si sono inizialmente accomodati in panchina. Adama e Gavi hanno invece indossato la maglia da titolare.

La partita è iniziata subito con una grande occasione per i colori blaugrana, oggi con l’elegante camiseta color malva. Un gran tiro di Ferran da fuori area è stato deviato in angolo dal portiere avversario Trapp. Quell’inizio è stato, sostanzialmente, anche la fine della squadra di Xavi. Da quel momento in avanti, infatti, la formazione di casa ha impresso un ritmo fatto di velocità, aggressività anche oltre i limiti regolamentari, e coraggio. Il Barcelona è stato così sorpreso dai rapidi inserimenti dei centrocampisti dell’Eintracht, non seguiti dagli omologhi catalani. I tedeschi si sono presentati al tiro in tre circostanze nel giro di due minuti. Un corner, una parata e un tiro miracolosamente fuori, dall’altezza del dischetto, il bottino dei padroni di casa. Il Barça forse si è impaurito, fatto sta che non è riuscito a prendere il comando delle operazioni. Il gioco è stato frammentato, con continue cadute per perdita di equilibrio da un lato, e una miriade di imprecisioni e passaggi sbagliati nel breve dall’altro. E’ mancata anche la consueta aggressività e il pressing a tutto campo che permette l’immediato recupero del pallone.

In tutti i primi 45′ il Barça ha calciato in porta in apertura con Ferran e con Aubameyang, brutta la sua prova, il cui tiro, al 18′, è finito sull’esterno della rete. Poco, molto poco per il Barça di Xavi-Potter. L’Eintracht, invece, ha cercato in svariate occasioni la via della rete, anche senza trovare il goal. Il gioco dei tedeschi è stato duro con la beneplacita partecipazione dell’arbitro, il serbo Jovanovic, che ha tollerato senza colpo ferire. Il Barça, già frastornato di suo, non è riuscito ad imbastire delle azioni compiute anche perché spesso interrotte dai falli, non sanzionati, dei locali.

La ripresa si è aperta con la rete dei tedeschi con uno splendido tiro da fiori area che si è insaccato sotto la traversa nell’angolino lontano. Il Barça ha vacillato, restando in piedi come un pugile appena colpito con un destro demolitore. Nella azione susseguente ha rischiato di subire la rete del KO con Lindstrom, che da dentro l’area, ha girato appena oltre la traversa un cross dalla sinistra. Il raddoppio sarebbe stata una mazzata. Così non è stato per fortuna del Barça. Rimasto ancora in partita, Xavi ha operato due cambi che si solo rivelati determinanti. Dentro Dembélé e De Jong per uno spento Adama e per Gavi (sufficiente la sua prova).

I nuovi entrati hanno cambiato la squadra, e quattro minuti dopo i blaugrana hanno costruito la migliore azione di tutta la partita che è valsa la rete del pareggio. Una azione, tutta di prima, in cui sia Dembélé che De Jong sono stati attori protagonisti. Tutto è iniziato dal francese che ha scambiato con De Jong. L’ex Ajax, in area, ha girato il pallone a Ferran, che con un tocco ha restituito la palla a Frenkie. Da lui nuovamente al numero 19 che, all’altezza del dischetto, ha stoppato e infilato in rete. Una meraviglia. Una magia. L’unico vero sprazzo di Barça di tutta la gara. La successiva espulsione di Tuta per doppio giallo ha certamente agevolato il compito alla formazione blaugrana, sebbene non sia riuscita a assestare il colpo della vittoria.

La qualificazione si giocherà dunque in casa, al Camp Nou, davanti al pubblico amico. Il Barça arriverà alla sfida decisiva contro l’Eintracht Francoforte per il passaggio alle semifinali di Europa League dopo la gara di Liga di domenica 12 contro il Levante al Ciutat de Valencia e subito prima della sfida casalinga contro il Cadice di lunedì 18. Una settimana intensa in cui la squadra di Xavi-Potter dovrà ritrovare tutte le energie per continuare a lottare sia per il secondo posto in classifica di Liga, che per la conquista della semifinale europea.

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