IL DECALOGO DI MISTER XAVI

Giuseppe Ortu Serra

Xavi è stato chiaro sin dal primo momento. Senza norme, ordine e disciplina non si va da nessuna parte. Sopratutto non si vince. E lui è stato chiamato da Laporta proprio per far questo. Senza se e senza ma. O quanto meno, per tentare di vincere. Appena arrivato, ecco che il nuovo tecnico ha subito stilato il suo decalogo comportamentale. Dieci semplici norme; niente di complicato o astruso. Eccole qui di seguito indicate:

1) I giocatori devono arrivare all’allenamento un’ora e mezza prima dell’orario fissato. Dopo l’allenamento fisico ci saranno sedute di approfondimento tattico

2) Lo staff tecnico deve presentarsi due ore prima dell’allenamento.

3) I giocatori faranno colazione e pranzeranno tutti insieme alla Ciutat Esportiva.

4) Sono istituite delle multe per coloro che non si atterranno al regolamento interno.

5) Le multe sono da intendersi progressive ed esponenziali in caso di recidiva.

6) E’ vietato rincasare oltre un certo orario notturno stabilito nelle 48 ore precedenti una partita e assentarsi da Barcelona.

7) All’interno dello spogliatoio vigerà il principio meritocratico.

8) Le attività extra-sportive di tutti saranno controllate al fine di evitare distrazioni e cali di concentrazione.

9) Saranno vietate le attività rischiose.

10) Tutti i componenti della rosa dovranno dare di sé una buona immagine generale.

Queste sono state le regole che aveva impiantato Guardiola al Barça e anche per mezzo di esse la squadra ha iniziato la sua epoca d’oro. L’obiettivo di Xavi è iniziare a ripercorrere quel cammino.

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