Alemany-Cruyff en la grada; Kun en la cancha?

di Giuseppe Ortu Serra

Secondo le intenzioni del nuovo presidente Jan Laporta, la secretaria tecnica, l’area deportiva, sarebbero affidate ad Alemany e a Jordi Cruyff. L’ex dirigente del Valencia e l’attuale allenatore del Shenzhen, sarebbero gli incaricati di confezionare la nuova squadra del Barcelona.

Alemany, dopo aver lasciato l’incarico di direttore generale al Valencia nel 2019, è attualmente senza contratto, cosicché il suo ingaggio sarebbe praticamente cosa fatta. Il discorso di Jordi, così come amava farsi chiamare per rispetto e timidezza verso l’ingombrante e monumentale padre, è più complicato, posto che ha un contratto attivo con il Shenzhen, formazione cinese nella quale ricopre il ruolo di allenatore. Laporta lo aveva contattato durante la campagna elettorale, e lo ha rifatto a maggior ragione adesso che è diventato presidente. Cruyff sta ponendo in essere tutti i passi necessari per provare a svincolarsi dal suo club di appartenenza. Il contratto con lo Shenzhen ha ancora un anno di validità. Certo che per il ragazzo sarebbe una occasione d’oro che non può certo lasciarsi sfuggire. Così, muovendosi con la delicatezza necessaria in questi casi per non infastidire e indisporre lo Shenzhen, che dovrebbe compiere un gesto di generosità verso il proprio allenatore, Cruyff sta operando dall’interno per giungere nell’intento di svincolarsi in anticipo e venire al Barça. Dal canto suo, anche Laporta si muoverà verso la squadra cinese per mostrare che il desiderio di Jordi Cruyff non è un mero sogno, ma una possibilità attuale e concreta. Questo passo ufficiale del Barça dovrebbe aiutare a sbloccare la situazione. Alla coppia Alemany-Jordi Cruyff dovrebbero essere affidate le redini della gestione sportiva del club.

Il piano Laporta prevederebbe rinforzare tutte le linee della squadra. Per quanto riguarda l’attacco l’idea sarebbe quella di prendere il Kun Aguero. Il giocatore argentino di 32 anni, amico di Messi, si svincolerà a zero dal City alla fine di questa stagione, il 30 giugno. Secondo il media argentino TyC Sport che ha lanciato la notizia, notoriamente ben informato su tutto ciò che riguarda i suoi connazionali (la notizia del burofax di Messi era di TyC Sport), Laporta gli avrebbe già fatto pervenire una offerta formale. Il giocatore garantirebbe quell’esperienza necessaria per l’attacco orfano di Suárez. Pur di giocare al fianco di Messi e chiudere così la carriera al Barça, in uno dei due club più prestigiosi al mondo, il giocatore sarebbe disposto a ritoccare pesantemente l’ingaggio. In questo modo il club cercherebbe di correggere l’errore commesso in questa stagione di dare il ben servito a Suárez, lasciando così il reparto offensivo della squadra orfano di un attaccante d’area capace di segnare con continuità.

In questa stagione l’argentino dei citizens ha avuto una stagione travagliata costellata da due infortuni, uno al ginocchio a inizio stagione, che lo ha tenuto fuori per cinque partite con una ricaduta che gli sono costate altre tre gare, e uno alla coscia (altre tre sfide out). Ad inizio anno è stato poi colpito dal coronavirus (dieci partite fuorigioco). Tuttavia da quando è guarito a metà febbraio, non ha ancora trovato la forma fisica per riapparire sul terreno di gioco, restando in panchina per cinque delle ultime sei partite.

L’argentino di Buenos Aires sarebbe certamente una scelta economica per dare esperienza alla squadra in un periodo di crisi finanziaria. L’opzione più ricercata e desiderata, Haaland, è certamente molto più impegnativa dal punto di vista economico. Vero è che, se davvero si vuole puntare sul ventenne del BVB, bisognerebbe agire al più presto finché Erling gioca ancora nelle fila del Dortmund. Lasciato il club tedesco per una delle grandi del calcio europeo, cosa che avverrà se non quest’anno al più tardi al termine della prossima stagione, l’operazione ingaggio diventerebbe impossibile.

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