Messi e Trincao danno i tre punti al Barça alla quinta vittoria fuori casa

di Giuseppe Ortu Serra

Vittoria faticosa per il Barça che espugna il Benito Villamarin con reti di Messi, autorete di Ruiz e con il primo goal di Trincao. 2-3 il risultato della partitiche ha visto un primo tempo senza Messi e inizialmente De Jong. I due giocatori dovevano, nelle intenzioni di Koeman, essere risparmiati per l’incontro di Copa contro il Sevilla del 10. Senonché i piani dell’allenatore olandese non sono stati rispettati per l’infortunio occorso a Araujo, distorsione della caviglia sinistra e per il risultato deludente della prima frazione di gioco. Araujo si è fatto male subito ad inizio gara. All’11’, in un rinvio ostacolato da un avversario, l’Uruguay ha messo male il piede e la caviglia gli si è girata malamente e dolorosamente. Il giocatore, certamente il miglior difensore della rosa attualmente disponibile, ha dovuto immediatamente lasciare il campo dopo essere stato soccorso a bordo campo dallo staff medico della squadra. Nelle prossime ore le ulteriori prove mediche segneranno la durata dello stop, nella speranza che non sia nulla di particolarmente grave giacché alle porte si sta presentando la sfida di Champions contro il PSG. Al posto di Araujo ha fatto il suo ingresso in campo Frenkie, accomodatosi nella posizione di centrale di destra. La squadra ha patito seriamente l’uscita dal campo del numero 4 e sugli sviluppi di un contropiede, con la squadra sbilanciata in avanti, l’assenza di Ronald è stata pagata con la rete dello svantaggio. Difesa male posizionata e completamente fuori posizione. Mingueza è stato colto in area di rigore avversaria quando è partita la controffensiva betica. De Jong in ritardo nelle chiusure; Lenglet, anche lui attardato, non è riuscito a intervenire sul cross da destra, sul quale Jordi è entrato in scivolata ma senza deviare la traiettoria della palla. Busquets, accanto a Borja Iglesias, invece che marcare e contrastare l’avversario, si è limitato a rallentare e sollevare il braccio per chiedere un fuorigioco inesistente.

Per tutto il primo tempo la squadra, orfana di Messi e di Araujo, ha sofferto la scarsa efficacia in avanti e l’improvvisa insicurezza e indecisione in difesa. Tutta la prima frazione è dunque scivolata in maniera stanca senza che i blaugrana riuscissero a incidere sul risultato. Poco gioco, poche occasioni e velocità insufficiente.

Nella ripresa, dunque, in campo Messi per Riqui. Insieme al dies c’è spazio anche per Trincao che prende il posto di uno spento Pjanic. Con l’argentino sul terreno di gioco è tutta un’altra musica. La squadra rinasce in un santiamén. Pochi minuti ed è subito pareggio. Assist per Leo di Dembélé. L’argentino entra in area e lascia partire un sinistro secco che si insacca nell’angolino basso. Dieci minuti ancora e giunge il raddoppio e il sorpasso dei blaugrana. Autorete di Ruiz che infila la propria porta dopo che Griezmann era riuscito nell’impresa di non calciare a porta vuota. Stop errato del francese con la palla che, invece che in avanti, carambola indietro e va ad incocciare contro il difensore alle sue spalle. Palla in rete e sorpasso raggiunto.

Ma questo è un Barça che non sa difendersi. Deficitario nei difensori, lasciato anche da Araujo infortunato, la squadra è abìndata in difficoltà ad ogni pallone scaraventato, crossato, anche solo appena abbozzato in area di rigore. E così, da un calcio di punizione dal limite dell’area regalato da un altro intervento in ritardo di Busquets, l’ennesimo errore del numero 5, che non salta sul pallone calciato nell’area piccola, permette a Ruiz di rifarsi dell’autorete e impattare il risultato sul 2-2.

L’ultima versione del Barça di Koeman, sebbene debole in difesa, ha certamente dalla sua tanta fede, coraggio e buona volontà. Sorretto da una forma fisica impeccabile, la squadra riesce sempre a chiudere le gare con ancora tante energia e velocità sulle gambe. E così, all’87’, ecco giungere la rete del sorpasso, del 2-3, e della vittoria, la quinta consecutiva in trasferta. A marcare è stato Trincao, alla sua prima realizzazione in blaugrana. Il portoghese ha recuperato palla dalla disponibilità di un difendente del Betis sul limitare dell’area e, con un sinistro potente, ha scagliato la palla in rete dopo aver colpito la parte bassa della traversa. Tre punti fondamentali nella lotta alla seconda piazza della Liga. Madrid nuovamente raggiunto e superato (per differenza reti) e Sevilla lasciato dietro di un punto.

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