Le parole di Messi: Scuse e richiamo all’unità

di Giuseppe Ortu

Leo Messi ha parlato, rilasciando una intervista esclusiva al quotidiano Sport. I toni sono stati molto concilianti e ha parlato da vero capitano blaugrana. Sotterrata definitivamente l’ascia di guerra, il 10 argentino sembra essersi realmente lasciato alle spalle i malumori e la delusione per il  mancato passaggio al Manchester City, le tensioni con la directiva e il fastidio per il modo in cui Suárez, grande socio nel prato del Camp Nou e nella vita privata, con le abitazioni confinanti e le famiglie che si sono sempre frequentate sin dall’arrivo dell’uruguaiano a Barcelona, è stato fatto fuori dal Barça di Bartomeu. Praticamente messo alla porta come l’ultimo degli indesiderati. 

Messi ha parlato a cuore aperto ammettendo i suoi errori e chiedendo perdono per «aver urtato la suscettibilità dei soci e dei tifosi blaugrana» con il suo comportamento. Però ha aggiunto che ha sempre agito (come ha agito) per il bene del club e per far in modo che il Barça crescesse sempre di più. «Mi piacerebbe mettere il punto finale a tutta questa storia» ha detto il capitano. «Dobbiamo unirci, noi tutti barcelonisti, e dire che il meglio deve ancora venire» Dichiarazioni che suonano come dolce musica alle orecchie di soci e tifosi del club blaugrana. Parole importanti che mettono in evidenza il compromiso del giocatore con il club e la maglia. Il giocatore argentino è convinto che “la squadra darà il meglio di sé per far sorridere a questa gente, i nostri tifosi, che tanto se lo meritano». Ha poi nuovamente puntato all’unione tra tutte le componenti del club («squadra e tifoseria») per ottenere «passione e ilusión come una forma per ottenere gli obiettivi, sempre stando uniti e remando in una unica direzione».

Un manifesto, queste dichiarazioni di Leo Messi, che spazzano una volta per tutte malumori, incomprensioni, musi lunghi e tristezza anche notati in campo nella prima parte dell’incontro contro il Villareal. Punto e a capo. Messi, il Barcelona, la maglia blaugrana e i suoi tifosi sono nuovamente uniti come un blocco di granito. E con le elezioni alle porte e il nuovo presidente tutto è nuovamente aperto. Nulla è impossibile. 

Lascia un commento