FC Barcelona – Il primo allenamento del Barça post confinamento

di Giuseppe Ortu

Dopo i test anti Coronavirus svolti nei giorni scorsi, contrassegnati  dalla negatività di tutti i componenti della plantilladel Barça, la squadra ha ripreso gli allenamenti alla Ciutat Esportiva Joan Gamper. A Sant Joan Despí si sono riviste le facce dei calciatori blaugrana come ai vecchi, bei tempi in cui l’ecatombe pandemica era solo una storia da vedere durante le due ore di un film di fantascienza. Da passatempo un po’ macabro a dura realtà. Con il calo di contagi e decessi, la fase 0 del Governo Sánchez ha visto il ritorno agli allenamenti delle squadre di Liga. Individuali certo, ma nei centri sportivi dei club. Un nuovo inizio marcato dal sentimento della speranza.

I giocatori sono scesi sul campo di gioco divisi in gruppi e hanno iniziato con esercizi senza e con il pallone. Tutti chiaramente ben distanti gli uni dagli altri. Nessun duetto, nemmeno distanziato; nessun palleggio con i compagni. Solo giochi con il pallone tra i pali dello slalom, coni e corse palla al piede. Palleggi volanti in corsa, cambi di direzione e passaggi verso barriere metalliche disseminate qua e là nel prato per cercare un minimo di ripresa di gioco collaborativo. L’unico che ha avuto un compagno di allenamento, chiaramente a debita distanza, ben oltre i due metri indicati nel regolamento anti contagio, è stato Ter Stegen che si è allenato su dei tiri scagliati da lontano da un membro dello staff. Cross alti, rasoterra, tiri dalla distanza. Tutto il repertorio eseguibile.

Intorno ai ragazzi che riprendevano confidenza con il pallone e riassaporavano l’odore dell’erba tagliata di fresco, un assoluto silenzio rotto solo dalle raffiche degli scatti delle macchine fotografiche professionali del fotografo del Barça che immortalavano (da bordo campo) quegli istanti come un momento di grande valore da tramandare ai posteri e alla memoria.  

Lascia un commento