La Uefa posticipa gli Europei al 2021 per concludere Champions e Liga.

di Giuseppe Ortu

Martedì era il giorno deputato affinché la Uefa facesse piena luce sul futuro e il destino di Champions ed Eurocoppa. Così è stato. Nel merito le decisioni prese sono state deludenti e non risolutive, quantomeno riguardo alla Champions. Pienamente esaustive quelle riferentesi agli Europei 2020, invece, che si sarebbero dovuti svolgere a dal 12 giugno, al 12 luglio. La manifestazione è stata posticipata al 2021, dall’11 giugno all’11 luglio. Ciò ha permesso di liberare il mese di giugno al fine di completare le competizioni, nazionali e internazionali per club, attualmente in corso e pendenti.

Se si pensava che l’organismo di gestione del calcio europeo avrebbe anche deciso se non il quando, eccessivamente complicato e legato a troppe variabili indipendenti dalla volontà e dal controllo della Uefa, almeno il come relativamente al completamento della competizione di cui è l’organizzatore, vale a dire la Champions League, si è rimasti delusi. La decisione sul come, vale a dire la formula attraverso la quale portare a termine la stagione europea di Champions e Europa League arrestatasi per la diffusione del coronavirus, è la grande assente da questa riunione. La Uefa, riunitasi in videoconferenza insieme ai presidenti e segretari generali delle 55 federazioni nazionali, nonché i rappresentanti dell’Associazione Europea dei Club, delle Leghe Europee e della FIFPro Europa, ha deciso di nominare una commissione di esperti scelti tra rappresentanti delle rispettive leghe e dei club che porti a una deliberazione comune circa le modalità con cui portare a compimento le manifestazioni in corso, tra cui, appunto, la Champions League e la Europa League. L’organismo, la cui priorità “è tutelare la salute di tutti coloro sono coinvolti nel gioco del calcio ed evitare di esercitare inutili pressioni sui servizi pubblici nazionali coinvolti nell’organizzazione delle partite”, non ha dichiarato quando queste deliberazioni verranno assunte.

Oltre alla notizia della posticipazione degli Europei di Calcio, è giunta anche quella del rinvio anche dell’altra competizione per nazioni in programma questa estate: la Copa America. La CONMEBOL, nella persona del suo presidente Alejandro Dominguez, ha agito in questo modo per le medesime ragioni che hanno spinto la stessa Uefa a rinviare gli europei: ragioni di salute e sicurezza pubbliche. Senza le due competizioni per nazioni a far da ostacolo, le formazioni europee avranno le loro rose integre per il completamento, quando e come sarà da vedersi, della stagione europea e nazionale.

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