FC Barcelona – Il Barça valuta seriamente l’acquisto di De Ligt

Preso il primo, ora a Can Barça si valuta di prendere anche il secondo. Stiamo parlando di due giocatori in prospettiva più forti del calcio mondiale dei prossimi 10 anni. Dopo aver ottenuto la forma sul contratto di De Jong, adesso il Barça sta valutando la possibilità di prendere anche De Ligt, così ricostruendo in blaugrana, la coppia di giocatori Orange dell’Ajax.

 Sponsorizzato da Ronald Koeman, l’ultimo degli Orange blaugrana che caldamente nelle settimane scorse aveva più volte richiesto alla Junta e Secretarìa il tesseramento di De Jong e De Ligt, il club blaugrana sta iniziando a valutare le opzioni e le strade che possano rendere fattibile il progetto. Un piano ambizioso e, sopratutto, molto costoso. De Jong, appena preso per l’estate, è costato 75 milioni + 11. De Ligt avrà un prezzo non molto differente dal compagno. Se l’Ajax richiedeva 75 milioni per il centrocampista, per il difensore centrale la richiesta si attesta su una somma a partire dai 60. L’ostacolo maggiore, tuttavia, non è tanto il costo del cartellino puro, ma la percentuale che richiede il suo agente. Mino Raiola, come è noto, è un personaggio che punta a monetizzare al massimo dai suoi protetti. La fetta per il procuratore del ragazzo è di almeno 10 milioni di euro, somma che unita al costo del cartellino e all’ingaggio da devolvere al giocatore, fa assumere all’operazione dei caratteri decisamente difficili da gestire. Raiola non cerca tanto la soluzione tecnica migliore e più confacente per i suoi assistiti, ma solamente quella più economicamente più conveniente. Tra un club che offre migliori garanzie di successo, per stile di gioco, chance di conquistare trofei e progressione calcistica, ma che offre meno, e una squadra che meno si sposa con le caratteristiche del ragazzo, ma economicamente più vantaggiosa, il procuratore di origini italiane sceglie sempre questa seconda strada. Oltretutto, possedere un calciatore da lui gestito pone il club sempre nella difficile situazione di doversi confrontare con una controparte che punta a muovere i giocatori frequentemente per monetizzare il più possibile. Questo, dunque, è certamente uno degli aspetti più complicati nella trattativa per l’acquisto di De Ligt. Certo, la volontà del calciatore è chiaramente fondamentale, a patto che possegga anche una spiccata personalità che gli permetta di imporsi su un personaggio spiccio, forte e deciso come Raiola.

In tutto questo, il miglior alleato del Barça può essere De Jong.  I due ragazzi dell’Ajax non hanno mai fatto mistero che vorrebbero continuare a giocare insieme anche nella nuova destinazione. De Jong è già arrivato. De Ligt potrebbe seguire nel solco di questo desiderio. Non solo, il gioco del Barcelona è molto simile a quello fin’ora praticato ad Amsterdam, e anche a livello di adattamento alla nuova realtà sarebbe tutto molto più automatico rispetto ad una scelta differente, tipo Paris St. Germain. La destinazione blaugrana, inoltre, è sempre stata una forte attrattiva per gli olandesi. Da Cruyff, Neskens, Overmars, i fratelli De Boer, Gio, Kluivert, Koeman e tanti altri, il Camp Nou è sempre stato come una seconda casa per i tulipani.

I segnali per un futuro che vedrebbe la coppia De Jong – De Ligt continuare a giocare insieme, non mancano. L’ultimo è proprio di ieri, con una dichiarazione del giovane difensore olandese, di appena 19 anni, che ha sostenuto che “a chiunque farebbe piacere giocare nel Barcelona”. Una espressa apertura che è stata accolta con il sorriso sulle labbra a Can Barça e che rafforza la motivazione del club a insistere nell’idea di assicurarsi i calciatori con il maggiore tasso di crescita del calcio europeo. Raiola permettendo, i due potrebbero convertirsi nella colonna vertebrale del Barça per i prossimi 10 anni.

La sua giovane età, 19 anni, e la quasi certezza che possa divenire il centrale più forte al mondo nel prossimo futuro, come dichiarato dallo stesso Koeman la settimana scorsa, permette anche di pensare di buttare la banca dalla finestra, per dirla come amano gli spagnoli, per assicurarsi un giocatore di questo calibro e livello.

Altro elemento che può rivelarsi un solido alleato del club di Bartomeu è il fatto che i blaugrana seguono il ragazzo da prima del suo esordio in nazionale quando, appena 17enne, fu protagonista di una gara non propriamente semplice per via di alcuni errori che ne macchiarono l’esordio. Nonostante ciò, il Barça non lo mollò e continuò a seguirlo da molto vicino. Questa costanza, molto romantica, sarà stata certamente apprezzata dal giocatore. Al momento di scegliere il suo futuro, questo assiduo corteggiamento potrà anche essere decisivo.

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