Vittoria 3-2 nel Clasico

Terza vittoria su tre incontri per il Barça di Valverde durante la gira americana. Un buon inizio per i risultati collezionati, il gioco mostrato e le buone indicazioni ottenute da parte del nuovo trainer.  Unica nota negativa, che sminuisce tutto ciò, l’affaire Neymar che crea malumori e tensioni all’interno della squadra e nella entità e non permette di gioire fino in fondo. Si spera la situazione si possa risolvere al più presto possibile, con Neymar dentro o fuori dalla entità barcelonista. Continuare a perdere tempo, a provare schemi con giocatori che non disputeranno la stagione, e sopratutto fare scoprire movimenti e tattiche a chi poi le potrà usare contro la stessa squadra non è certamente il modo migliore per iniziare una stagione agonistica di così alto livello.

Tornando alla partita della notte scorsa, il Barça ha eseguito uno spartito perfetto. Come nelle altre due partite precedenti, contro Juventus e Man Utd, la pressione è stata ottima, così come la fluidità di gioco e la precisione dei passaggi, sopratutto nella prima parte di gara. Grazie ad una buona velocità negli scambi e nei movimenti, e a un’ottima attitudine nell’immediato recupero della palla in caso di perdita della stessa, la squadra è passata velocemente in vantaggio grazie a una azione magistrale di Messi. Dopo pochi istanti era già due a zero per merito di Rakitic che ha sfruttato un velo di Suarez dopo una azione sulla sinistra di Neymar. Il Barça continua a giocare in gran spolvero e il Madrid parte in contropiede creando grossi pericoli alla retroguardia Blaugrana. Il Barça crea e fallisce un incredibile numero di palle goal. Da spettacolo, sfiora la goleada, ma è il Madrid che colpisce con le azioni di ripartenza. Prima Kovacic, poi Asensio, firmano il 2-2 momentaneo. A quel punto sale in cattedra Piqué, che come quasi sempre nei Clasicos, risulta l’uomo in più del Barça, l’anima catalana della squadra. Il centrale mette a segno il goal del tre a due beffando Keylor Navas e i blancos che si ritrovano a chiudere le loro tre amichevoli estive a stelle e strisce con tre sconfitte, tre reti fatte, di cui nessuna da parte dell’attacco, e otto subite.

L’otto agosto sarà di nuovo Clasico. Questa volta si farà sul serio (sebbene siano mai esistiti duelli Barça – Madrid senza valore). In palio ci sarà il primo trofeo della stagione: la Supercoppa di Spagna.

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