“Sarà una partita complicata”

Luis Enrique è arrivato in press room fiducioso di poter chiudere la temporada e la sua esperieanza al Barça da allenatore con un trionfo. Sarebbe il primo e unico della stagione. Lucho ha avvertito di non sottovalutare l’avversario di domani. “Non contano i risultati del campionato (sconfitta in casa alla terza di campionato per 1-2 e vittoria al ritorno in trasferta per 6-0). Questa partita fa storia a sé. Può darsi che l’avversario ci superi in motivazione, ma certamente noi siamo più abituati a questo genere di partite. Può darsi che loro ci superino in motivazioni, ma non certamente in ambizione. Non ho mai visto un gruppo tanto ambizioso come questo. La ilusion – in riferimento alle motivazioni del l’Alaves – può anche trasformarsi in eccessiva pressione. 

Circa lo stato fisico della squadra, Lucho ha dichiarato che il Barça arriva a questa finale in un buono stato fisico. A livello di possibili sostituti di Sergi Roberto, l’allenatore ha dichiarato di avere due-tre soluzioni in mente. Mascherano e Aleix Vidal sono disponibili e potranno anche essere proposti nello schieramento iniziale come anche André Gomes o Digne. 

Dell’Alaves lo preoccupa sopratutto la condizione fisica con la quale giunge a questa finale. Una squadra veloce, che pressa alto e che gioca in profondità nel tentativo di lanciare Deyverson. Inoltre difendono bene e subiscono poche reti. Sarà perciò una partita complicata, molto al di là di quanto non possa raccontare il nome dell’avversario. 

Luis Enrique spera di chiudere la stagione è la sua tappa Blaugrana con un titolo (la terza Copa del Rey consecutiva per la squadra). Alla domanda se pensa di tornare un giorno, Lucho ha dichiarato con un sorriso a fior di bocca: “Sono giovane, simpatico. Perché no?” 

Lascia un commento