IL BARÇA CADE A SAN MAMÉS PER 3-2 E DICE ADDIO ALLA COPA

Giuseppe Ortu Serra

Il Barça esce dalla Copa de España a San Mamés, eliminato da un Athletic combattivo, ossuto e molto ben organizzato. 3-2 il risultato finale frutto di una gara nella quale il Barça ha sempre inseguito l’avversario nel risultato. Vittoria meritata per i Leones che hanno avuto maggiori occasioni da rete e si sono mostrati più “maturi” dei blaugrana.

Nella partita contro Los Leones di Bilbao, Xavi ha preparato un undici nel quale ha escluso Dembélé dalla convocatoria, (il francese è ormai in rotta di collisione totale con la squadra, l’allenatore e il club ed è totalmente fuori dal progetto e dalla squadra), e De Jong dalla formazione titolare. Il centrocampo, dunque, è stato impostato su Pedri, Busi e Gavi. Non è stata una sorpresa. La mossa la avevamo prevista e annunciata nel programma di ieri notte “Today” di Radio Barça Italia.

Che non sarebbe stata una partita facile si sapeva. Così è stato. L’Athletic, ben messo in campo da Marcelino, è passato subito in vantaggio. Al 2′, nell’imbucata in profondità a cercare le spalle della difesa, Jordi è stato sorpreso, e Nico Williams è riuscito a scappare via. Sul cross in area c’è stata la grande giocata di Muniain che dal secondo palo ha cercato e trovato un pallone a giro sul palo lontano che ha scavalcato Ter Stegen e si è insaccato nell’angolino. Un gran goal.

Il Barça ha reagito, ma non si è trattato del solito Barça di Xavi, forte, ordinato, veloce. Tutt’altro. I blaugrana sono stati imprecisi, “fallosi”, disorganizzati e improvvisati in ogni zona del campo. Male in difesa, impalpabili a centrocampo, dove Pedri, Busi e Gavi non sono riusciti né a impostare, né a difendere, quasi non pervenuti in attacco. La rete del pareggio è giunta solo con una preziosa giocata di Ferran Torres che ha pareggiato in bellezza la giocata del suo opposto Munian. Tiro a giro verso il palo lontano e rete di rara bellezza.

I cambi che Xavi ha operato nel corso della ripresa (Nico per Abde, De Jong per Gavi e Ansu per Jutglá) hanno migliorato la squadra, apparsa più tranquilla, equilibrata e sicura di sé. Il Barça ha smesso di prendere imbarcate in mezzo al campo e in difesa e si è difeso meglio, sebbene è stato l’Athletic ad avere le migliori occasioni, tra cui una traversa di Willimas. A cinque dalla fine sono passati i locali grazie a Inigo Martinez che sfrutta una bambola, con foto inclusa, di Piqué che lascia sfilare la palla nei pressi della linea di porta e anticipare dall’avversario che, in scivolata, ha spinto in fondo al sacco. La reazione del Barça è stata immediata e ha portato alla rete del pareggio al 92′. E’ stato Pedri a siglare il pareggio con un tiro secco dall’interno dell’area, leggermente in controbatto, dopo una rovesciata di Dani Alves che ha messo in mezzo una palla proveniente dall’esterno.

Con il risultato di 2-2 si è andati ai supplementari, aperti nel peggiore dei modi per la formazione di Xavi, che ha prima perso Ansu per infortunio muscolare, sostituito da Dest che si stava accingendo a sostituire Jordi, e ha poi subito il calcio da rigore trasformato da Muniain sul finire di primo tempo supplementare per fallo di mano proprio di Jordi (quando il destino e le coincidenze sfortunate si sommano). E per la serie “piove sempre sul bagnato”, nel secondo supplementare c’è stato anche il cambio forzato di Pedri. Nuovo infortunio in casa blaugrana. Una tortura, uno stillicidio continuo. Al posto del Golden Boy 2021 il rientrante e appena recuperato Braithwaite. Gli ulteriori 15 minuti non hanno modificato di una virgola il risultato, terminato con la vittoria per 3-2 per i padroni di casa e l’addio alla competizione per il Barça.

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