Sorteggi Champions – Nel lago di Nyon, il Barça pesca il PSG

di Giuseppe Ortu Serra

Nell’urna di Nyon il Barça ha pescato i parigini del Paris Saint Germain. L’avversario degli ottavi di finale sarà la formazione di Neymar. Un sorteggio certamente non facile per una formazione in crisi di gioco, idee e identità come la catalana. La formazione di Al Khelaifi ha un historial tribolato con i colori del Barcelona. Il pernsiero corre immediatamente di diritto alla famosa remuntada del 2016-17, quel 6-1 al Camp Nou dopo lo 0-4 dell’andata. Da allora le due formazioni non si sono più incontrate. Dunque per i francesi sarà una sorta di match di vendetta e sarà, questo, l’elemento più pericoloso di questa partita per i colori barcelonisti: la voglia di rivalsa del Psg. 
Ad oggi il pronostico sembra segnato a favore dei blues parigini. Troppi i problemi e le instabilità della squadra e del club. Instabilità istituzionale, tecnico-tattica della squadra, incomprensioni a tutti i livelli. Ma a febbraio-marzo, periodo della disputa delle eliminatorie, tutto può accadere, in un senso o in un altro. Stati di forma dei singoli giocatori, della squadra in generale, infortuni. Tutto deve essere tenuto in considerazione in una competizione che si disputerà così lontano nel tempo. Le gare di andata degli ottavi si giocheranno in due tranche: 16 e 17 febbraio e 23 e 24 febbraio; il ritorno è invece fissato per il 9-10 marzo e il 16 e 17 marzo. In quel periodo si saranno già celebrate le elezioni presidenziali (in programma per il 24 gennaio) e anche l’ambiente si sarà certamente acquietato. Il tempo è il grande guaritore, si dice. Cura tutti i mali, fisici e dell’anima. In questo senso è l’unico alleato della formazione di Ronald Koeman. Solo se il nuovo presidente rasserenerà gli animi, darà certezze a Messi, garantendosi la sua continuità, e il progetto tecnico dell’allenatore olandese troverà un suo equilibrio, dando certezze tattiche alla squadra, al momento in piena confusione, si potrà affrontare la sfida con il Paris con uno sguardo positivo. Sono tante le variabili in casa Barcelona che dovranno sistemarsi, compresa la situazione cronica degli infortunati. Al momento gran parte del bagaglio tecnico della formazione blaugrana è in infermeria: Piqué (irrecuperabile), Dembélé, Ansu, Sergi Roberto. Bisognerà vedere quali di questi giocatori saranno recuperati. Certamente Dembélé e Roberto. Il discorso di Ansu è differente. Potrebbe essere recuperabile giusto appunto per l’appuntamento, se non per l’andata, almeno per la sfida di ritorno. 
Situazione infortuni che riguarda, da ieri, anche i parigini. Neymar, infatti, si è infortunato alla caviglia nella partita di ieri contro il Lione. Il Psg ha perso sia la gara in casa (0-1), sia il suo numero 10, che ha subito una durissima entrata da parte del brasiliano Thiago Mendes, espulso grazie all’intervento del Var. E’ stata esclusa la frattura della caviglia, ma non un interessamento dei legamenti dell’articolazione, sulla falsariga di ciò che è accaduto, in questo caso al ginocchio, a Piqué.Il periodo minimo di stop è indicato in circa un mese, più la ripresa della forma fisica. E’ chiaro che la situazione cambia completamente se ci sarà l’interessamento dei legamenti. In quel caso il tempo di stop si allungherà notevolmente. In campionato la squadra non è leader della classifica, ma occupa la terza posizione anche se dietro di un solo punto rispetto alla coppia Lille e Lione.
In merito ai precedenti, le due compagini si sono incontrate in 5 occasioni con gare di andata e ritorno per un totale di 10 partite. La prima volta nella stagione 94-95; l’ultima la già menzionata doppia sfida della remuntada nel 16-17. In una occasione le gare si sono giocate nei gironi, nelle altre quattro in occasione di eliminatorie. Su queste quattro, tre volte è passato il Barça (12-13; 14-15; 16-17), una il Psg (94-95).   

Lascia un commento