Victor Font “Guardiola e un progetto forte per vincere la prossima Champions League”

di Giuseppe Ortu Serra

Victor Font ha le idee molto chiare. Nella sua testa tutto è pronto, tutte le caselle sono occupate e non ha lasciato nulla di intentato. L’obiettivo. Vincere la prossima Champions League con Guardiola sulla panchina blaugrana.

Il candidato alle elezioni presidenziali ha rilasciato ieri una intervista a Sky UK in cui parla a tutto tondo del Barça, indicando quello che è il suo manifesto progettuale nell’ipotesi in cui dovesse diventare il prossimo presidente del FC Barcelona in sostituzione del dimissionario Bartomeu. Font, uno dei pre candidati meglio posizionati per la vittoria nelle prossime elezioni presidenziali, la cui data non è stata ancora fissata, ma che si prevede che potranno tenersi tra fine dicembre e i primi di febbraio, ha rilasciato delle dichiarazioni impattanti sia verso il barcelonismo, sia nei confronti del mondo del calcio europeo. Ha parlato del club come è adesso e come vorrebbe che fosse domani, facendo nomi di importanti personaggi del barcelonismo che al momento sono fuori dal club, ma che vorrebbe riportare al suo interno. La sua visione è quella di un club forte, composto da blaugrana per i blaugrana, che gettino le basi per costruire una squadra vincente.
“E’ nostra intenzione costruire un progetto molto forte e competitivo. Noi siamo molto fortunati ad avere ereditato uno stile di gioco che Cruyff ha impiantato in ogni settore del nostro club. Molti di questi professionisti che conoscono questo stile sono anche tifosi e amano il nostro club come Guardiola, Xavi, Iniesta, Puyol. Sono tutte leggende che amano Barcelona, ma non lavorano per il Barça oggi. Noi abbiamo bisogno di riportarli indietro per essere sicuri di avere un progetto molto competitivo. Tutti loro sono stati grandi giocatori, ma non tutti, lontano dal campo, possono ricoprire i medesimi ruoli”. Un accenno, questo, al fatto che nell’idea del candidato presidente, Guardiola e Xavi non sarebbero confliggenti nel ruolo di tecnico, posto che Xavi potrebbe occuparsi di un aspetto manageriale o avere un ruolo da secondo alle spalle proprio del suo ex tecnico. “Questo progetto” ha continuato Font “ha la necessità di far sapere a Messi che lui è parte integrante di questo progetto vincente. Ciò che Messi ha bisogno è una squadra forte che possa vincere la prossima Champions League”. Parole importanti, impegnative, compromettenti per Font, ma che suonano come musica celestiale e hanno il sapore di una gustosa e soffice torta alla panna per tutto il barcelonismo.

Il candidato ha anche affrontato argomenti più ampi di politica calcistica, riallacciandosi a quanto aveva detto Bartomeu nella conferenza stampa dimissionaria a proposito della Superlega Europea. Font ha dichiarato di essersi sorpreso al sentire quelle dichiarazioni da parte del presidente dimissionario “dal momento che ha parlato di una competizione il cui progetto, ad oggi, non è realtà. Perciò dire di partecipare a una competizione che non esiste è piuttosto bizzarro al momento. Se noi avremo l’onore di guidare il FC Barcelona, saremo molto interessati nel capire quali alternative ci sono e quali progetti interessanti ci sono nel mondo del football e quindi, basandoci su quello, prenderemo le nostre decisioni”. Non una porta in faccia alla Superlega dunque. Ma un… vedremo. Font ha poi specificato che “quando in passato mi è stato chiesto una opinione in merito, ho sempre detto che fare qualsiasi cosa per migliorare la competizione dei top club europei, che attualmente è la Champions League, è qualcosa che dobbiamo aspirare a fare. Ma allo stesso tempo avere dei forti campionati nazionali è buono per lo sport e per l’ecosistema calcistico”
In merito alla Superlega è da dire che un gruppo di finanzieri sta creando un fondo da sei miliardi di dollari per la creazione di quella che dovrà essere la Superlega Europea, vale a dire una sorta di campionato europeo che travalichi le singole competizioni nazionali. 

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