Un Barça dominador, con la polvora mojada, empata a 1 con l’Atleti

Un Barça dominatore al Wanda, ma con l’innesco bagnato, pareggia 1-1 contro l’Atleti. La partita è stata condotta in lungo e in largo dalla squadra di Valverde che ha avuto il solo torto di non aver concretizzato, con la rete del vantaggio, l’enorme mole di gioco creata.

Il tecnico extremeno ha mandato in campo un undici con alcune sorprese. Semedo e Vidal titolari al posto degli infortunati Rakitic e Coutinho, con Roberto portato avanti nella posizione di interno destro. In campo il Barcelona si è sistemato con un 4-4-2 molto equilibrato e ben organizzato, in cui doti tecniche e leggerezza sono state combinate con forza e aggressività da Valverde – il chimico. Con polveri colorate e alambicchi, l’allenatore è riuscito a trovare una sistemazione in campo capace di rendere inoffensivo l’avversario. Ci si attendeva una squadra colchonera all’assalto sin dai primi minuti, invece i blaugrana, ben messi sul terreno di gioco, hanno impedito ogni manovra agli uomini del Cholo. 

Così il Barça ha gestito con inaspettata facilità una partita difficilissima contro un avversario che aveva il chiaro obiettivo di scavalcare la capolista in classifica. La temuta aggressività rojiblanca non si è vista; lo stesso per il pressing furioso che ha da sempre costellato ogni gara dei padroni di casa. Merito certamente del Barcelona, che ha impedito al Cholo di sfoderare le sue armi migliori.

La difesa di Simeone però ha gestito molto bene gli attacchi e la manovra blaugrana. Così la partita è scivolata senza grandi colpi di scena per tutto il primo tempo e per parte della ripresa.

Come un fulmine a ciel sereno, al 77′, in una delle rare occasioni in cui l’Atletico si è affacciato nell’area azulgrana, è arrivata la rete del vantaggio dei locali. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Rafinha è stato troppo morbido in marcatura su Diego Costa (si è liberato facilmente del giocatore blaugrana con una spinta). Sotto porta, il brasiliano naturalizzato spagnolo ha incornato il pallone spedendolo nell’angolo alto opposto alla direzione del cross. Dopo una partita letteralmente dominata, i blaugrana si trovavano sotto di una rete. 

La reazione di Valverde è stata immediata. Dentro Dembélé per Arthur, e dopo qualche minuto Malcom per Vidal. La doppia mossa ha premiato il suo fautore. I due colored hanno spinto sull’acceleratore, permettendo alla squadra di rigettarsi in avanti alla ricerca di un meritatissimo goal del pareggio. Al 90′, proprio Dembélé, il discusso Dembélé, il criticato Dembèlé, in odore di taglio per via dei suoi continui ritardi poco consoni ad un professionista, ha regalato alla sua squadra la rete del pari. Assist di Messi per l’accorrente e libero Ousmane. Il ragazzo ha fintato il tiro, si è portato la palla sul sinistro, e con un tiro deciso sotto le gambe di Oblak in uscita, ha insaccato per la gioia incontenibile sua e di tutta la squadra.

Un pari preziosissimo che permette al Barcelona di mantenere la testa della classifica davanti al rivale dopo lo scontro diretto a Madrid. La gara ha anche messo in evidenza, ancora una volta, la capacità tecnica e tattica della squadra, che nelle partite importanti e decisive non sbaglia un colpo.      

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